giovedì 3 marzo 2011

Cos’è SprinTrade e come funziona?

Se hai un buon sito o blog, con un discreto numero di visitatori, allora SprinTrade fa al caso tuo. Fai attenzione perchè potresti guadagnare molto! Vediamo come…

SprinTrade
 è un Network di Affiliazione “Made in Italy“, affiliazione non significa PPC (pay per click) ma troverai delle campagne dove TU sarai a decidere come meglio inserirle sul tuo sito o Blog, naturalmente avrai a disposizione un Affiliate Manager dedicato che ti aiuterà, grazie alla sua esperienza, a ottimizzare i tuoi guadagni. Quindi, un Network di affiliazione fatto da persone molto competenti nel settore.
Su SprinTrade troverai campagne Pps (pay per sale – provvigione sul venduto), Ppl (pay per lead – pagamento per iscrizione), Ppd (Pagamento per download, meglio noto come Pay per action).
Come funziona SprinTarde?Sprintrade è un Network di affiliazione, ti iscrivi, attendi che il tuo sito viene approvato (sperando che venga approvato), dopodichè scegli tu quali campagne pubblicizzare e come pubblicizzarle.
Uso Adsense, ci sono problemi di incompatibilità?
PUOI TRANQUILLAMENTE utilizzare Sprintrade insieme ad Adsense! Adsense non vuole che tu utilizzi altri programmi che adottino lo stesso layout o che possano confondersi con Adsense, Sprintrade dunque non rientra fra i programmi che Adsense non accetta.
Perchè Scegliere Sprintrade?Azienda italiana seria e pagante, risposte celeri e personalizzate, non soliti messaggi standard, funzionale, semplice e professionale al tempo stesso.
Non ho partita iva, posso usarlo?
Certo. Se hai partita iva lo puoi usare inserendo la tua partita iva, se non hai la partita iva la sprintrade pensa ad effettuare la ritenuta d’acconto del 20% sul totale guadagnato, per cui anche qui nessun problema.
Come paga?I metodi di pagamento sono Paypal e Bonifico Bancario, il mese successivo alraggiungimento di 25 euro.
In base a cosa si guadagna?Guadagni in base ai “lead” (iscrizioni) realizzate, in base alle “action” (download generalmente) e in base alle “sale” (vendite). Oggi il mercato di internet si sviluppa tantissimo sulle iscrizioni, sui download e sulle vendite, se prima la gente era diffidente sull’iscriversi, scaricare o comprare qualcosa, oggi sempre più spesso la gente si diletta nello svolgere queste tre attività su internet, soprattutto quando offri servizi gratuito o che possono portarti guadagno.
Per guadagnare dovrei fare iscrivere altra gente?Non proprio. La tua forma principale di guadagno sarà il tuo blog. Inserendo i banner potrai generare lead, download e sale e guadagnare subito con il tuo blog. Non hai bisogno di fare iscrivere nessuno!
Se tuttavia hai qualche amico che non lo conosce, puoi presentarlo con il tuo ref. id e guadagnerai il 10% sui suoi guadagni (es. io guadagno 500 euro, l’azienda riconosce a chi mi ha presentato 50 euro!)
Se non raggiungo il payout (25 euro) entro fine mese cosa succede?
Continuerai ad accumulare soldi fino al raggiungimento del payout, non perderai i tuoi guadagni, bensì riuscirai a conservare i guadagni del mese precedente che poi verranno sommati ai guadagni dei mesi successivi fino al raggiungimento dei 25 euro. Quando raggiungi i 25 euro riceverai il pagamento il mese successivo, prima arriverà una mail entro il 7 del mese che ti informerà sul pagamento (controlla di aver completato tutti i dati per il pagamento) e poi riceverai il pagamento (15 del mese se scegliete il pagamento con paypal, 25 del mese se scegliete bonifico bancario).

mercoledì 23 febbraio 2011

Programmi di affiliazione: concetti base

In questa breve guida spiegherò cosa sono i programmi di affiliazione e com’è possibile guadagnare online. I concetti sono volutamente semplificati. Le informazioni più specifiche verranno infatti proposte negliarticoli di approfondimento.

Ci tengo a precisare che non prometto guadagni facili, immediati e sicuri per chiunque sappia accendere un pc, perchè nel web ci sono già troppe utilissime :-) guide di quel tipo.

Come e quanto puoi guadagnare online?

Il meccanismo che ti permette di ottenere un guadagno può essere semplificato così: tu devi mandare visitatori (potenziali clienti) verso un sito che vende prodotti o servizi. Se tali visitatori fanno degli acquisti il sito ti ricompensa.

L’accordo tra te e il sito di commercio elettronico si chiama "Programma di affiliazione". Tu sei l’Affiliato detto anche Editore. Il sito ecommerce viene chiamato Merchant o Inserzionista.

Volendo essere più precisi, le figure coinvolte sono quattro:

Clienti potenziali. Sono le persone interessate ad acquistare prodotti/servizi tramite internet.
Tu / Il tuo sito. Tramite il tuo sito dovrai pubblicizzare dei prodotti/servizi e portare dei potenziali clienti verso un sito che li vende.
Merchant. E’ il sito al quale sei affiliato: tu gli mandi clienti, lui ti paga.
Gestore del programma di affiliazione. Tra te e il merchantpotrebbe esserci un intermediario che si occupa di verficare la provenienza dei clienti, fornirti statistiche sulle vendite procurate e gestire i pagamenti. A volte il sito ecommerce svolge queste attività senza affidarsi ad un servizio esterno.
Il tuo guadagno può non limitarsi ad una percentuale sulle vendite ma dipendere anche da altre azioni compiute dai potenziali clienti. L’idea su cui si basano i programmi di affiliazione è infatti il cosiddetto "Pay Per Action" che include:

PPC - Pay Per Click: guadagni un importo fisso per ogni click fatto dai visitatori sui banner/link del merchant inseriti nel tuo sito;
PPL - Pay Per Lead: guadagni un importo fisso per ogni iscrizione (o compilazione di un modulo) fatta da utenti provenienti dal tuo sito;
PPS - Pay Per Sale: guadagni una percentuale (o un importo fisso) sul valore degli acquisti fatti da visitatori provenienti dal tuo sito.

Esempio.
Consideriamo un sito che vende telefoni cellulari e ti paga € 0,05 PPC, € 1 PPL e 5% PPS.
Sul tuo sito descrivi un modello di cellulare e metti il link verso il sito che lo vende a € 200.
100 utenti cliccano sul link, 5 si registrano sul sito che lo vende e uno di questi lo acquista.
Il tuo guadagno sarà: 100 x 0,05 = € 5 per i click, 5 x 1 = € 5 per i lead, 5% di € 200 = € 10 per la vendita.
Hai guadagnato un totale di € 20.

Come si inizia?

Per guadagnare con i programmi di affiliazione devi:

Scegliere uno o più merchant a cui affiliarti.
Creare contenuti contestuali ai prodotti che vuoi "vendere".
Portare dei potenziali clienti verso le tue pagine web (tramite il posizionamento nei motori di ricerca, acquistando pubblicità, ecc..)
Scelta del merchant

I merchant disponibili in Italia sono centinaia, ognuno propone almeno un prodotto/servizio e molti ne propongono decine di migliaia. Quindi la scelta non manca, l’importante è scegliere bene. I fattori da tenere in considerazione sono i seguenti:

Qualità del sito-merchant. Compreresti su quel sito? Ha prezzi convenienti o, in alternativa, prodotti difficili da trovare altrove? E’ un sito/marchio famoso? Ti ispira fiducia? Se hai risposto di sì a tutte (o quasi) queste domande procedi con il punto 2.
Tipologia di prodotti/servizi. Gli utenti del tuo sito possono essere interessati ad alcuni prodotti venduti dal merchant? Sei in grado di creare dei contenuti su quei prodotti? Se intendi acquistare pubblicità sui motori di ricerca valuta rapidamente quanta concorrenza c’è (un’analisi più approfondita si può fare in un secondo momento).
Quanto paga? Stimare quando puoi guadagnare per ogni vendita è fondamentale se pensi di acquistare pubblicità sui motori di ricerca.
Il merchant utilizza i cookie per memorizzare la provenienza del cliente? Il merchant deve assegnarti la commissione sulle vendite anche se i clienti acquistano molti giorni (o mesi) dopo aver cliccato i link sul tuo sito. I merchant che non usano i cookie sono da evitare.
Puoi iniziare la ricerca partendo dalla nostra directory dei programmi di affiliazione.

Creare contenuti mirati

ll merchant a cui decidi di affiliarti si occupa di tutte le fasi della vendita: acquisizione dei clienti, gestione degli ordini, gestione dei pagamenti e spedizione della merce. Il tuo compito è "solo" quello di aiutare i potenziali clienti a trovare un sito che vende il prodotto che stanno cercando. Sarebbe meglio dire convincere i potenziali clienti ad acquistare proprio nel sito del merchant a cui ti sei affiliato. Come fare? Ci sono varie possibilità più o meno efficaci:

Inserire dei banner pubblicitari nel tuo sito o nella tua newsletter.
Acquistare pubblicità contestuale nei motori di ricerca e mandare i visitatori direttamente verso il sito del merchant.
Creare dei contenuti sul prodotto che intendi vendere ed inserire un link verso il sito che lo vende. Ad esempio puoi scrivere una recensione, una notizia, riportare il parere di altri utenti, compararlo con altri prodotti e specificare quanto costa nei vari siti.
Ho volutamente scritto le varie possibilità in ordine di efficacia crescente: i banner non rendono molto, il potenziale cliente normalmente cerca informazioni sul prodotto prima di acquistarlo e spera inoltre di trovare il sito con il prezzo più conveniente. Internet consente di passare velocemente da un sito all’altro in cerca di informazioni. Per questo motivo la credibilità del tuo sito è fondamentale, l’utente leggendo le tue pagine deve pensare: "Sono nel posto giusto. Parto da qui per decidere cosa e dove acquistare". Se stessi cercando una fotocamera, preferiresti acquistarla dopo aver cliccato su un banner pubblicitario all’interno di un sito qualunque oppure dove aver letto su un sito del settore che "Non ha tutte le funzionalità di una costosa macchina professionale, ma permette di fare delle splendide foto garantendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. La puoi acquistare su questi siti: A (€ 150,00) B (€ 145,00) C (€ 165,00) D ( € 140 con spezione gratuita)"? (Questi concetti sono stati spiegati dettagliatamente nei seguenti articoli: "Come fare soldi con un blog usando i programmi di affiliazione", "Diventa un blogger autorevole e fai soldi in modo diretto e indiretto")

Riassumendo: il concetto base è quello di presentare sul tuo sito un prodotto ed inserire un link verso un sito (a cui sei affiliato) che lo vende. Se vieni pagato con la modalità pay per click devi solo preoccuparti di mandare il maggior numero di visitatori possibile verso il sito del merchant. Se invece viene pagato con una percentuale sulle vendite procurate, devi fare in modo che gli utenti del tuo sito vadano sul sito del merchant solo quando sono realmente motivati all’acquisto. Altrimenti gli farai solo della pubblicità gratuita.

fonte: alverde

domenica 13 febbraio 2011

Come ottimizzare i guadagni adsense

1) Mai e poi mai inserire troppi annunci adsense sul proprio sito: google preferisce pochi annunci in posizioni strategiche e poi banalmente un’utente che nota un sito con troppa pubblicità non lo clicca volentieri
2) Non conta tanto il clickrate degli annunci (se sono ben posizionati vale circa il 2 % delle impression) ma il “prezzo” dell’inserzionista paga a Google per gli annunci. Quindi meglio puntare anche sui link che sono molto più remunerativi delle pubblicità testuali (perchè sono offerte da molta più gente).
3) Molti utenti non arrivano neanche in fondo alla pagina facendo “scroll” quindi riempire di pubblcità il fondo delle pagine non serve a nulla.
4) Se avete siti con forum (phpbb o vbulletin che sia) se disponibili prediligete le funzioni ajax per questo motivo:
meno pagine si caricano più alto è il click rate e di conseguenza se una persona è attratta da uno spot ci clicca comunque.
5) Google ama indicizzare le pagine che sono contenute da propria pubblicità quindi utilizzare le pubblicità in tutte le pagine che cambiano spesso (per non dire in tempo reale) è un buon modo per avere un riscontro immediato nei risultati di ricerca.
6) Conseguentemente con il punto 5 inserire il proprio portale nel webmaster service di google è un ottimo modo per fare un’analisi di cosa la gente è attratta del proprio sito.
7) La cosa più importante (infine) è avere pazienza: non diventerete milionari però inserire le pubblicità con bilancio, ben mimetizzate nel portale e senza esagerare alla lunga porterà buoni risultati.. bisogna sperimentare.. non esistono linee guida definitive, bisogna solo essere in grado di imparare a far fruttare gli spazi.

Come aumentare il Ctr Adsense

Google adsense è uno dei più popolari programmi pay per click .
Ha reso libero e facile il modo di guadagnare soldi copiando e incollando semplici pezzi di codice sul proprio blog. Adsense rende più profittevole il vostro sito a seconda di una serie molto dettagliata e noiosa di parametri. Molti infatti falliscono avendo guadagni miseri con un CTR bassi sulle proprie pubblicità proprio per non aver rispettato piccole regole di buon senso.
Se sei un principiante dovresti seguire come primo placement queste semplici regole.
1 Posizionamento.
E’ uno di fattori più importanti per aumentare il CTR, per un blogger la miglior posizione è l’header, in mezzo o a fine post o nelle sitebar. Per i siti generali header e footer possono funzionare bene. Dovresti sperimentare diversi posti e guardare i risultati. Ogni sito e ogni blog hanno diversi tipi e target di visitatori, quindi dovresti crearti i tuoi test nelle posizioni disponbili

2 Colore.

Un altro aspetto importante che può farti incrementare il tuo CTR sulle ads è il colore delle Ad unit e degli Ad link. Colori bilanciati funzionano bene. Fai in modo che i colori si mimettizzino col tuo sito in modo che i visitatori non si accorgano che quella sia pubblicità ma li confondano con normali link.
3 Traffico.
Senza traffico non puoi incrementare il tuo CTR. Se necessiti di incrementare il traffico devi avere tanta pazienza. Il traffico organico come si dice in termine tecnico sarà ben accetto e sarà una conseguenza dei contenuti del tuo sito. Un traffico organico è quello provveniente dai motori di ricerca quali Google, Yahoo, Bing and Ask.

4 Abolisci i Self Clicks.

I nuovi utenti generalmente provano sempre a cliccare qualche volta per incrementare gli ingressi. Non devi più farlo. Tuttavia se qualche volta vedi un comportamento di click anomalo o clicchi per sbaglio contatta subito Google prima che possano mettere in dubbio la tua buona fede!
5 Mai troppa pubblicità.
Non è una buona idea mettere pubblicità ovunque su sito e blog. Mettili solo in luoghi profittevoli a tuo avviso. Non produrre un sito fatto solo per pubblicità. La gente non ama i siti con troppe pubblcità e facilmente abbandonerà più facilmente il tuo sito (oltre che generare meno click profittevoli).
Questi sono ulteriori suggerimenti di buon senso per avere un account profittevole di Adsense.
Se hai dubbi o altre questioni da porre usa il forum.. le critiche e i suggerimenti sono molto graditi.

Virgilio Banner

Il programma pubblicitario Virgilio Banner permette, ai publisher affiliati, di guadagnare soldi inserendo i banner pubblicitari degli inserzionisti Virgilio nelle proprie pagine web.
Si direbbe nulla di nuovo, invece ecco alcune note importanti che hanno creato diversi punti di vista tra blogger ed editori online.
La logica applicata dal programma, permette di guadagnare in RPM, ovvero Revenue per Mille. In soldoni, guadagnare per ogni mille pagine viste.

Inoltre, si è ben pensato di diversificare tali guadagni in base al settore di appartenenza del sito. Proprio per questo, lo staff di Virgilio Banner ha creato una sorta di “tabella” con all’interno le “quote” dei vari canali. Le quotazioni dei vari canali sono reperibili direttamente sul sito web http://banner.virgilio.it/ e ricordiamo che possono subire aggiornamenti.
Per farla breve, con le quote aggiornate ad oggi, se il vostro blog o sito rientra nel canale “cinema” guadagnerete 1 euro per ogni mille pagine viste.
E fin qui nulla di complesso. Però ecco una sorpresina che può risultare spiacevole.
L’utilizzo del programma di Virgilio, prevede diversi vincoli da rispettare e alcuni non molti convincenti. Come si sa moltissime persone che guadagnano con le pubblicità online, tendono ad usare il banner compreso tra il titolo e il corpo della notizia, che tra l’altro è uno di quelli più remunerativi. Ebbene, nel caso in cui volete superare il test di adesione al programma Virgilio Banner, dovrete eliminare quel banner. Inoltre non potete inserire più di un banner “above the fold” oltre a quello già esistente di Virgilio.
Questi due semplici vincoli, hanno creato grande scalpore e “costretto” diversi editori importanti ad escludere la possibilità diguadagnare con Virgilio Banner. Tra questi, notiamo l’articolo scritto sul blog iKaro.net dove si parla appunto della decisione dell’editore di rinunciare all’adesione del programma. Altri internventi negativi o positivi, sono riportati nella pagina del forum di Alverdededicata.
Ciò nonostante voglio scagliare una pietra in favore di questo nuovo programma pubblicitario. Anche io, inizialmente, ero un po’ restio ad escludere i vari banner utili per rientrare nei vincoli, però poi ho realizzato che effettivamente la pagina risulta molto più elegante e pulita, e di conseguenza ho buone possibilità di aumentare le pagine viste e la permanenza sul sito stesso.
Partendo dal presupposto che avevo un blog con tante pagine viste, un rapporto pari uno a tre, ovvero per ogni utente ottenevo circa 3 pagine viste, a dire il vero un po’ meno di tre e lo specifico perchè a breve risulterà un argomento punto di paragone, ho deciso di accettare i vincoli imposti da Virgilio Banner e testare un po’ il programma.
Una volta eliminati i banner “problematici” subito sono stato accettato dallo staff e in meno di un’ora i banner erano già attivi sul blog in questione.

Cosa è cambiato ?

Le pagine viste sono aumentate e sfiorano quasi le quattro per singolo utente, e di conseguenza è aumentata anche la permanenza dell’utente sul sito. Parlando dei guadagni ? Questo è un altro punto interessante. Il blog in questione tratta un argomento non molto in linea con Adsense, gossip e tv. Guadagnare con Adsense in un blog del genere è quasi una follia, in quanto i pochi annunci contestuali pagano pochissimo e quindi veramente non si fa altro che danneggiare il proprio account ( in questo articolo parlo di come sia utile tenere sempre alto il valore del proprio account Adsense e di conseguenzaguadagnare con Adsense in maniera corretta). Ci crederete o no, il risultato è stato molto positivo, guadagno gli stessi soldi e in più non infastidisco l’utente con i vari banner.

Il morale della favola ?

Guadagnare con Virgilio Banner conviene sopratutto se si ha un blog con tantissime pagine viste e che non genera molti introiti con Adsense o altre concessionarie. Poi come si dice ? Testare, testare e testare.

Come guadagnare con adsense

Strategie per aumentare i guadagni adsense

Ci sono due cose che si possono fare per migliorare i rendimenti di adsense in maniera piuttosto semplice:
1) Diminuire il numero di blocchi di annunci
Molti blogger pensano che più blocchi adsense mettono più alti saranno i loro guadagni: purtroppo non è così semplice.
In molti casi, infatti, è opportuno monitorare ogni singolo blocco di annunci ed eventualmente eliminare quello che ottiene un ctr più basso.
Adsense fa si che si visualizzino prima gli annunci più remunerativi, così lasciando solo i blocchi che ottengono il maggior numero di clic dovrebbe aumentare anche il rendimento medio per singolo clic.
2) Migliorare i contenuti
Se i contenuti di un blog o di un sito web sono di bassa qualità si potrebbe finire con il visualizzare solo gli annunci con il rendimento più basso.
Migliorare la qualità dei propri contenuti, oltre ad essere ottimo dal punto di vista SEO e della fidelizzazione del lettore, può, quindi aiutare a rendere un blog o un sito più autorevole e a visualizzare gli annunci adsense con il rendimento più alto.

Conclusioni

Per guadagnare con un blog o un sito web è, oggi più che mai, indispensabile proporre contenuti di alta qualità utili agli utenti.
Il tutto cercando di ottimizzare gli spazi da dedicare alle inserzioni pubblicitarie che non devono in nessun modo infastidire il lettore ma, al contrario, devono essere intese come un approfondimento del contenuto stesso.

Generalità su adsense

Che cos'è Google AdSense e come guadagnare con Google?
Se ti piace scrivere, se non ti dispiacerebbe avere un pò di euro in più alla fine di ogni mese... allora quello che fa per te può essere "google adsense".
Il nome, inglese, ha a che fare con la parola advertsing, cioè pubblicità. E l'idea è semplice, ma fruttuosa.
 
Infatti, basta iscriversi a questo servizio (fornito gratuitamente da Google) e consentire così a che nel tuo sito web o blog sia inserita della pubblicità.
AdSense è semplicissimo da usare, è totalmente gratuito e va bene per qualunque sito web o blog, basta avere un minimo di visite.
Gli sponsor sono gli stessi di Google, che divide poi i ricavati ottenuti (in proporzione a quanto una pagina è vista dagli utenti) con il gestore del sito, cioè tu. 
L'idea è talmente semplice che ha convinto nel mondo oltre un milione di persone; in Italia sono invece in diecimila ad aver sposato la filosofia di Adsense.
I siti sono dei tipi più vari, da quelli di tecnologia a quelli dedicati alle mamme, passando per le tematiche culinarie, geografiche o sociali. Ci sono anche siti di associazioni di volontariato, che grazie a quest'idea "pubblicitaria" hanno degli introiti in più.
 
Per avere un sito ben frequentato (e dunque ben "retribuito" dalla pubblicità) non occorre essere dei tecnici informatici: è invece fondamentale che l'argomento sia interessante, e catturi l'attenzione di quanti più utenti sia possibile.
Inoltre, basta dedicargli solo un pò del proprio tempo libero. È la freschezza e l'originalità dei temi (e dei contributi) a renderlo interessante, non le ore accanite di lavoro.
 
E tutto questo
SENZA VENDERE NULLA
 
Quanto si guadagna con Google Adsense?
Con un pò di visite al tuo sito puoi metterti in tasca dai 200 ai 300 euro al mese quasi senza sforzo.
Ma si può guadagnare molto di più. Basta un pò di impegno.
Man mano che il tuo sito o il tuo blog inizierà ad essere conosciuto aumenterà il numero di visitatori e, automaticamente, il tuo guadagno.
A volte, poi alla gratificazione economica si aggiungono nuove soddisfazioni: come scoprirsi dotati di un certo talento e di creatività, e riuscire a utilizzare queste doti anche per nuove imprese professionali.
 
Esiste un segreto per guadagnare con Google AdSense?
La risposta è no.
Anche riguardo questo argomento su internet esistono migliaia di pagine in cui ciascuno conosce un segreto e non vede l'ora di vendertelo.
 
Fortunatamente non esistono segreti per guadagnare con Google, quindi se decidi di sfruttare questa opportunità lascia perdere i segreti, i manuali e gli ebooks che promettono di svelarteli e non buttare i tuoi soldi.
Ti basta aprire un blog o un sito web come questo.